Di tanti pulpiti.

Dal 2006, episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo

Archivi Mensili: dicembre 2006

Spirto gentil.

BoliviaBettaQuesta foto rappresenta bene il mio unico reale desiderio per il prossimo anno, vale a dire che mia moglie possa il prima possibile tornare ad esercitare il suo sport preferito: l’alpinismo.

Magari proprio sulla Cordillera Apolobamba in Bolivia, dov’è stata scattata quest’immagine, od ovunque desideri.

Sta bene, e lo dico a tutti quelli che nel corso di quest’anno mi sono stati vicini in qualche modo, anche lasciando un commento sul mio blog.

Ringrazio mia moglie per avermi dato la sensibilità di scrivere questo post, sicuramente il più bello che mi è uscito dalla tastiera.

Tutto il resto, passa in secondo piano.

Come vedete, anch’io non faccio mistero d’esercitarmi nei consueti bilanci di fine anno.

Anno che si chiude con l’orribile notizia dell’avvenuta condanna a morte di Saddam, sacrificato non so neanche sull’altare di chi.

Un gesto di clemenza sarebbe stato un segno di civiltà; abbiamo perso un’altra occasione di dimostrare con i fatti che siamo usciti dalla preistoria, e non aggiungo altro.

Quest’anno ha visto il mio esordio come finto critico musicale (smile), e mi fa piacere sottolinearlo perchè è la dimostrazione che applicarsi con dedizione ai propri hobby può essere anche gratificante dal punto di vista personale.

Devo ringraziare coram populo i responsabili di Operaclick che mi hanno accordato la loro fiducia.

Il prossimo appuntamento ufficiale come finto critico è fissato per il 19 gennaio, al Teatro Verdi di Trieste, per un’opera di Wagner (!), Der Fliegende Holländer ( Cielo…Oh gioia!).

Un’altra persona che devo ringraziare è Margot, e lei sa perchè. A Margie un augurio particolare, che qui resta inespresso, ma che ha il potere di riempirmi di gioia.

Ed ora, prima che l’inusitato tono di questo post  faccia sì che la carie assalga l’intero apparato masticatorio di tutti, me compreso, vi auguro con tutto il cuore un felice anno nuovo, sperando che lo spirto gentil che mi ha ispirato nello scrivere questo post, arrivi a tutti voi. 

E basta.

 

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Ah, non credea mirarti…

Mi riferisco alla foto qui a fianco, che sono riuscito a postare dopo una lotta strenua con i comandi del blog. (smile)

Vi ricordate il mio post sull’Aida che ha aperto la stagione lirica scaligera?

Bene, la mia opinione era discordante da quella dell’informazione ufficiale e gli sviluppi comici della vicenda (le alagnate alla televisione con Baudo, solo per dirne una) mi hanno dato ragione.

Io, e ci tengo a sottolinearlo, non mi sento il depositario di alcuna verità rivelata, però ho un vantaggio sui media più frequentati, quello di non dover difendere a tutti i costi una posizione di privilegio.

Non è poco, anzi. Scrivo di Musica, o di qualsiasi altro argomento, senza essere sul libro paga di nessuno, quindi sono e mi sento libero d’esprimere dissenso, sarcasmo, contrarietà.

Credo che molte persone si trovino in questa situazione, ed abbiano la competenza per valutare spettacoli, libri o quant’altro.

A codeste persone mi permetto di chiedere uno sforzo: siate sereni ed obiettivi, il vostro parere può essere un’alternativa importante all’informazione legata ai carrozzoni politici.

Vedete un film che è presentato come l’evento dell’anno e vi fa vomitare?

Ditelo.

Leggete un libro di quello che è presentato come il nuovo Calvino e siete presi da scariche diarroiche irrefrenabili?

Ditelo.

Pensate che il servizio pubblico televisivo italiano sia il migliore del mondo?

Andate da un bravo medico! (smile)

Negli USA i blogger sono ammessi alle conferenze stampa della Casa Bianca.

Quando succederà una cosa del genere qui, in Italia?

Io spero presto, e sono sicuro che non sarò certo io quel blogger.

Ma, forse, è una persona che sta leggendo questo post.

A presto.

Piangerò la sorte mia?

Bene, per un melomane come me, il primo post su questa nuova piattaforma non poteva che essere mutuato dall’Opera Lirica.

Premetto, a beneficio di tutti gli eventuali visitatori, che il mio livello di conoscenza informatica tende a  zero; è anche vero che sono animato da buona volontà, ma non so se mi basterà per dare un aspetto confortevole a questo mio spazio virtuale.

Come potete vedere ho voluto dare al blog un titolo particolare, "Di Tanti Pulpiti": questa astuta mossa strategica ha in realtà una sua precisa motivazione; il mio sarà quasi sempre uno sguardo disincantato sul Teatro Lirico, non pretendo di detenere verità assolute. Inoltre, cercherò (o almeno, ci proverò) d’affrontare gli argomenti in modo non troppo serioso e di privilegiare l’aspetto divulgativo: di critici o presunti tali che risultano illeggibili, che fanno dell’anacoluto la loro cifra paradigmatica e si esprimono facendo sfoggio inutile di cultura (?) ne ho le tasche piene.

Non parlerò solamente di Musica, ma anche di libri e di quello che mi passa per la testa al momento, questo non è uno spazio a senso unico, anzi.

Una delle qualità che apprezzo di più nelle persone è che abbiano una visione sinestetica dell’Arte e, di conseguenza, della vita.

Credo di aver già annoiato a sufficienza chiunque per caso è passato o passerà da questi lidi, quindi la smetto immediatamente.

Auguro a tutti una serena giornata.

 

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