Di tanti pulpiti.

Dal 2006, episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo

Archivi Mensili: novembre 2011

Il trovatore di Giuseppe Verdi alla Fenice di Venezia: seconda intrusione semiseria.

Venerdì prossimo avrà luogo la prima di questo attesissimo Trovatore, in quell’orrida Venezia che come tutti voi sapete bene io amo tantissimo (smile). Ricordo di nuovo l’intervista fatta da OperaClick a Francesco Meli, che interpreterà la parte di Manrico.
Ecco quindi ancora un paio di considerazioni condensate in pillole, una specie di Top ten di curiosità su quest’opera di Verdi: Leggi il resto dell’articolo

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Splinder chiude.

Da un paio di giorni la notizia è ufficiale: il 31 gennaio 2012 Splinder chiude i battenti. Lecito esclamare chissenefrega, però io un paio di parole le spendo volentieri.
Sul vecchio “Di tanti pulpiti” ho scritto 485 post e soprattutto ho ricevuto 8416 commenti.
Sono numeri incredibili per un blog che ho gestito da solo e che si è occupato quasi esclusivamente di musica lirica, una disciplina artistica in via di estinzione. E in effetti proprio per amore per quest’Arte ho deciso – malauguratamente, diranno alcuni – di continuare a scriverne anche qui su WordPress.
In questi anni mi hanno scritto tantissimi melomani, molti artisti – cantanti, direttori d’orchestra, registi – e a tutti ho cercato di rispondere per tempo chiarendo le mie posizioni e accettando, a mia volta, critiche anche pesanti.
Qualche post è risultato più controverso e dibattuto di altri ma il tono della discussione è sempre stato improntato alla civiltà e al rispetto delle opinioni di tutti, anche quando i pareri su di uno spettacolo o la prestazione di un artista erano palesemente contrapposti.
Basta guardarsi in giro, è un risultato davvero straordinario.
Aggiungeteci pure la soddisfazione di aver incuriosito tante persone con le recensioni semiserie, scritte scientemente in uno stile molto sgangherato che però si è dimostrato funzionale al mio scopo: avvicinare qualcuno all’opera lirica e magari spingerlo ad andare a teatro. Oggi posso dire di avercela fatta, perché sono almeno una ventina le persone che si sono appassionate.
Inoltre, in questi anni ho dovuto affrontare momenti difficili –  più o meno come tutti, credo – e lo scrivere sul blog mi è stato d’aiuto per andare avanti.
Sto salvando, con l’aiuto fondamentale di ex Ripley, tutti i post e relativi commenti. Forse un giorno riuscirò a trasferire tutto qui ma non è la mia priorità.
Ora è importante fare in modo che tutti quei momenti non vadano perduti come lacrime nella pioggia, che non sarà certo una citazione originale, ma al momento è estremamente appropriata.
Questa volta la musichetta di sottofondo per accompagnare questo post malinconico aggiungetela voi, ok?

Concludo segnalando questa intervista.

Un saluto a tutti.

Il Trovatore di Giuseppe Verdi alla Fenice di Venezia: una piccola intrusione.

Qui l’intervista che OperaClick ha fatto a Francesco Meli, in occasione del suo debutto nei panni di Manrico.

Nelle prossime settimane sono due gli appuntamenti imperdibili per gli appassionati d’opera. Leggi il resto dell’articolo

Il Don Giovanni di Mozart in diretta (?) al cinema dal Metropolitan di New York: Egoiste!

Segnalo quest’altra recensione semiseria, a cura di Aspasia.

Questo ve lo ricordate?

Lo spot m’è venuto in mente quando ho visto la scena qui sotto:

Insomma, ieri dopo aver rischiato di finire a Fiume Veneto o addirittura a Pradamano (smile), ho scoperto che il Don Giovanni dal Metropolitan di New York potevo vederlo anche a Trieste, in una sala del circuito Cinecity alle Torri d’Europa, che è un centro commerciale orrendo, lo dico per i non triestini.
Una proiezione clandestina, assolutamente non pubblicizzata, che rientra in questa – a mio parere benemerita – iniziativa.
Ingresso 15 euro, presenti in sala direi un paio di dozzine di persone, a occhio. Leggi il resto dell’articolo

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