Di tanti pulpiti.

Dal 2006, episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo

Archivi Mensili: ottobre 2013

Recensione semiseria di Nabucco di Giuseppe Verdi a Udine.

UPDATE: Ecco qui la testimonianza fotografica della manifestazione odierna.

Mentre scrivo queste righe, i lavoratori – spero numerosi – del Teatro Verdi di Trieste stanno protestando e manifestando in Piazza Unità nella maniera più civile possibile e anche nel modo che per loro è più naturale: suonando e cantando. Non so che pagine musicali abbiano scelto, ma l’opera è maestra di vita come la Storia e perciò le opzioni sono molte: Patria oppressa, tanto per restare in ambito del bicentenario verdiano.
Il mio contributo può essere uno solo e cioè scrivere dell’esito artistico positivo della serata di ieri sera al Teatro Nuovo Giovanni di Udine, dove Coro, Orchestra e tecnici del Teatro Verdi erano in trasferta per una recita di Nabucco di Giuseppe Verdi, assolvendo in questo modo il compito di divulgazione culturale che spetta al massimo teatro regionale. Servirà a qualcosa? Il messaggio sarà recepito dalla politica? Temo che le risposte saranno generiche e comunque insoddisfacenti. Leggi il resto dell’articolo

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Recensione semiseria di Madama Butterfly alla Fenice di Venezia: memento Mariko Mori.

L’orrida Venezia questa volta mi ha deluso, tanto che non ho nulla di particolare da segnalare sui costumi e gli usi di quelle lande, che di solito colpiscono la mia immaginazione e mi scatenano una malsana creatività. Nessuna picchiata sugli umani da parte dei noti gabbiani assassini, tramezzini non voglio dire buoni ma almeno accettabili, turisti – tanti come sempre – ma meno invadenti del solito. Leggi il resto dell’articolo

Recensione viperina del primo concerto della stagione sinfonica al Teatro Verdi di Trieste: meglio Gustav Mahler o le patate in tecia?

Comincio con le patate in tecia, chi vuol sapere perché legga oltre. Agli altri…buon appetito!

1220102867655_patate-in-tecia Leggi il resto dell’articolo

Buon compleanno a Giuseppe Verdi.

Se avete un po’ di tempo seguite questo link e, se vi pare il caso, firmate. Grazie!

Certo, al compositore Giuseppe Verdi, ma soprattutto all’uomo Giuseppe che ci ha lasciato – dopo aver scritto tutta la vita di sfighe tremende – quella che giorno dopo giorno mi si rivela come un’autentica perla di saggezza.

Tutto nel mondo é burla.
L’uom é nato burlone,
La fede in cor gli ciurla,
Gli ciurla la ragione.
Tutti gabbati! Irride
L’un l’altro ogni mortal.
Ma ride ben chi ride
La risata final.

Recensione seria dei Wesendonck-Lieder di Richard Wagner al Teatro Verdi di Trieste.

Stefano Furini e Laura Polverelli

Stefano Furini e Laura Polverelli

L’ultimo appuntamento della stagione cameristica di quest’anno, pensata come gustoso anticipo dell’imminente stagione sinfonica che partirà la prossima settimana, erano i Wesendonck – Lieder di Richard Wagner.
Credo sia una pagina musicale più famosa che realmente conosciuta e forse non è inutile un breve accenno alla curiosa genesi di questo ciclo liederistico.Wesendonck-Wagner Leggi il resto dell’articolo

Recensione abbastanza seria di The Verdi album, ultima fatica discografica del tenore Jonas Kaufmann.

Jonas Kaufmann è il cantante lirico più famoso del momento, insieme con Anna Netrebko. I loro nomi sono sufficienti a decretare il sold out in qualsiasi teatro del mondo. Inoltre, sono tra i pochissimi artisti (assieme a Cecilia Bartoli, Juan Diego Flórez) che fanno vendere dischi in un periodo in cui per le case discografiche parlare di crollo delle vendite è raffinato esercizio di retorica.cope 1 jonas-kaufmann-the-verdi-album Leggi il resto dell’articolo

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