Di tanti pulpiti.

Dal 2006, episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo

Archivi Mensili: luglio 2015

Festival di Bayreuth 2015 alla partenza.

Oggi segnalo in apertura il bel post tecnico gossiparo (strasmile) di Daland, che ha messo nero su bianco buona parte dei rumors su Thielemann vs Petrenko, Kampe&Petrenko e nipotine di Wagner rampanti varie.

Si comincia sabato prossimo 25 luglio, ed è un inizio col botto perché quest’anno la prima opera in programma è nientemeno che Tristan und Isolde, vale a dire uno dei monumenti della musica e dell’Arte tout court.

Il grande Daland qui dà i numeri (smile), nel senso che ci propone qualche interessante statistica.
Ovviamente io, da wagneriano fradicio, sono già in agitazione da qualche tempo (I’m in Bayreuth state of mind, scrivevo una volta). Non so però se avrò tempo di scrivere qualcosa e soprattutto se ne avrò voglia. Ultimamente intorno al mondo della lirica c’è troppa tensione. Come ovunque, peraltro, ed è logico che sia così visto che i microcosmi quasi sempre risentono dell’andamento climatico generale.
Radio3 trasmetterà il Tristan iniziale, la prima recita dell’orribile Lohengrin (il Rattengrin, cioè) del regista Hans Neuenfels (produzione nefanda, esecrabile e maledetta che poi dovrebbe essere abbandonata per sempre) e il successivo Olandese.ratten
Nel palinsesto non vedo traccia del Ring, diretto anche quest’anno da Kirill Petrenko (designato dopo un’aspra battaglia prossimo direttore dei Berliner Philharmoniker). Poco male, ci sono tante altre radio che seguiranno con più costanza la manifestazione.
Quindi, anche se non ci saranno probabilmente recensioni semiserie volevo mettere a disposizione questo spazio per chi avesse voglia di esprimere qualche parere: non mancheranno certo motivi di discussione.
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Posteggio la tastiera, allora (strasmile).

Un saluto a tutti!

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Festival di Lubiana: bel concerto di canto di Željko Lučić ed Evelin Novak.

I recital di canto sono una delle colonne portanti del cartellone del Festival di Lubiana e dopo l’inopinata rinuncia di Elīna Garanča (la settimana scorsa ha dato forfait per gravissimi motivi familiari), era molto atteso il concerto di Željko Lučić, affiancato dalla giovane Evelin Novak.
Il programma era decisamente nazionalpopolare, come credo sia giusto per un recital inserito in una manifestazione che si rivolge a un pubblico vasto qual è la kermesse slovena. Arie e pagine musicali notissime, quindi, tratte esclusivamente dal repertorio italiano più classico: Verdi, Puccini, Leoncavallo, Giordano e nessuna escursione nel Belcanto. Leggi il resto dell’articolo

La stagione 2015/2016 al Teatro Verdi di Trieste: un paio di considerazioni a latere, serie e semiserie.

Qualche settimana fa è stato presentato il nuovo cartellone del Teatro Verdi di Trieste, comprendente le stagioni 2015/2016 di lirica, balletto e musica sinfonica.
Da quel giorno, purtroppo, la fondazione triestina ha subito una gravissima perdita: quella di Paolo Vero, Maestro del Coro, improvvisamente scomparso nei giorni scorsi. Proprio in occasione della presentazione della nuova stagione aveva ben diretto coro e orchestra in tre pagine musicali molto belle, che avevano fatto da intermezzo agli interventi del Sindaco Roberto Cosolini, del sovrintendente Stefano Pace e del Direttore Musicale onorario Gianluigi Gelmetti.
Paolo Vero, persona schiva e capace, ha lasciato un grande vuoto in tutti noi che in qualche modo ci occupiamo di musica. Leggi il resto dell’articolo

Festival di Lubiana: il Requiem polacco di Penderecki raccoglie consensi unanimi.

Ieri è scomparso inopinatamente Paolo Vero, Maestro del Coro del Teatro Verdi di Trieste.
Questo post, che tratta di un Requiem in cui le masse corali sono particolarmente numerose e impegnate, è dedicato alla Sua memoria. Leggi il resto dell’articolo

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