Di tanti pulpiti.

Dal 2006, episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo

Archivi Mensili: marzo 2017

Orizzonti di gloria, ovvero io non sono che un critico.

Serata impegnativa, diciamo così. Peraltro anche in momenti come questi si apprezza la funzione salvifica del teatro e cioè la sospensione della realtà: gran cosa, di questi tempi. Leggi il resto dell’articolo

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A Trieste ancora una bella serata dedicata al Lied.

Altra recensione, questa volta di un concerto di canto, a cui seguira dopodomani la cronaca della serata alla Società dei concerti.
Poi fermerò i motori per ritemprarmi prima della salita alla Cima Coppi di quest’anno, impegnativa soprattutto dal punto di vista emozionale, almeno per me.
Un saluto a tutti! Leggi il resto dell’articolo

Recensione seria di Il segreto di Susanna di Ermanno Wolf-Ferrari al Teatro Verdi di Trieste.

Una serata divertente, purtroppo per pochi intimi. Consiglio a tutti di non perdere questa produzione, ne vale la pena; ci potete andare anche domani alle 18. E poi, dai, dura solo un’oretta e il biglietto costa poco (strasmile)! Leggi il resto dell’articolo

Recensione ponderata di Les Pêcheurs de Perles di Georges Bizet al Teatro Verdi di Trieste.

Che dire? Questo allestimento non mi aveva convinto nel 2008 e contrariamente a certi vini il tempo non l’ha migliorato, anzi, se non siamo all’aceto ci manca poco (strasmile). Inoltre, se la volta scorsa c’era un grande obeso tra i ballerini questa volta il corpo di ballo – ricordo che quello del Verdi è stato asfaltato dalla crisi economica – ha fornito una prestazione che definirei volenterosa e nulla più. Per fortuna c’era una buona compagnia artistica e un buon direttore.
A seguire gli esiti della serata, un saluto a tutti! Leggi il resto dell’articolo

Divulgazione abbastanza seria dell’opera lirica: Les Pêcheurs de Perles di Georges Bizet.

La prossima settimana, venerdì 10 marzo, al Teatro Verdi di Trieste, torna Les Pêcheurs de Perles di Georges Bizet.
Ho pensato perciò che qualcuno potrebbe essere interessato a una piccola guida all’ascolto di quest’opera che non è certo tra le più rappresentate. Ho scritto quello che con termine tecnico si definisce un longform, che è un anglicismo per definire in modo trendy una lenzuolata noiosissima (strasmile).pesc1 Leggi il resto dell’articolo

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