Di tanti pulpiti.

Dal 2006, episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo

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Recensione semiseria del dittico A hand of Bridge/Il castello del Principe Barbablù al Teatro la Fenice di Venezia: dura, la vita.

Che questo blog invecchi, come il suo tenutario, peraltro, si può arguire anche da alcune circostanze laterali. Per esempio, Giuseppe Palella, del cui lavoro troverete nelle righe a seguire ampio apprezzamento, qualche anno fa commentava qui gli articoli. Ora ne ha fatta di strada, tanto da essere insignito del Premio Abbiati 2018 per i costumi.
Io non vinco mai niente, porca miseria (strasmile). Leggi il resto dell’articolo

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Recensione abbastanza seria di The Rake’s Progress di Igor Stravinskij al Teatro La Fenice di Venezia.

Ovvero Glitter and be Michieletto o la strana storia di Conchita Wurst la Turca. Ma ci arriveremo.
Eurovision Song Contest 2014

Questa volta non mi metto neanche a dissertare sull’orrida Venezia e mi limito a guardare il lato positivo. Il clima da città subtropicale, la spaventosa concentrazione di umanità varia, il fatto che abbia dovuto correre in stazione per non mancare il treno mi hanno fatto perdere qualche chilo e un paio di centimetri di giro vita: ne avevo bisogno, perciò, per una volta Grazie, orrida Venezia (strasmile). Leggi il resto dell’articolo

Recensione semiseria della Carmen di Bizet alla Fenice di Venezia: è nata una stella?

Tenete presente che quella di ieri potrebbe essere stata la mia ultima trasferta nell’orrida Venezia. Sì, perché scopro chez Winckelmann che tra un paio di giorni da quelle parti consentono questo scempio e, di conseguenza, non è improbabile che dell’amata città lagunare non restino che macerie affondate o, se ci va bene, affioranti. Leggi il resto dell’articolo

Recensione semiseria del Rigoletto di Giuseppe Verdi alla Fenice di Venezia: molto bene Désirée Rancatore.

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Neanche fossero già cominciate le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Verdi, alla Fenice di Venezia – dopo la Traviata di cui ho riferito pochi giorni orsono – è Rigoletto, nella ripresa dell’allestimento che debuttò nel 2010 a firma di Daniele Abbado, a tenere desta l’attenzione dei melomani. Leggi il resto dell’articolo

Recensione semiseria della Traviata di Giuseppe Verdi alla Fenice di Venezia: Patrizia Ciofi su tutti.

Dopo una breve pausa estiva è ripresa l’attività del Teatro La Fenice, in quell’orrida Venezia croce e delizia – mai citazione fu più appropriata (smile) – del qui presente (si fa per dire) Amfortas.
Partitura Traviata
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