Di tanti pulpiti.

Dal 2006, episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo

Archivi delle etichette: Remigio

Recensione avvelenata di Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti al Teatro Verdi di Trieste: una grande Carmela Remigio impreziosisce una bella sera di teatro.

In realtà, ad avvelenarsi – inutilmente peraltro – sono stati solo alcuni loggionisti, i quali, dal momento che sono stanziali e non escono dagli angusti spazi del Verdi di Trieste, del teatro lirico moderno hanno una visione ristretta.
So già che nei prossimi giorni ci saranno polemiche ma io esorto il management del Verdi a proseguire sulla strada di una intelligente innovazione. Solo in questo modo si può garantire il ricambio del pubblico: la qualità dei cantanti e l’originalità degli allestimenti sono fondamentali. E, se qualcuno s’arrabbia, pazienza (strasmile). Leggi il resto dell’articolo

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Turandot di Giacomo Puccini al Teatro La Fenice di Venezia: un’occasione persa.

Le trasferte nell’orrida Venezia regalano sempre qualche gioia. In quest’occasione, per esempio, ho visto per la prima volta il kebab di cioccolato: mi ha ricordato il gira la cote dei versi di Adami e Simoni (strasmile).
Ma passiamo senza indugi alle cose meno serie, e cioè alla cronaca di questa Turandot di Puccini nella versione col finale di Franco Alfano.

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L’amico Fritz di Pietro Mascagni al Teatro La Fenice di Venezia.

Questa volta l’orrida Venezia si è segnalata più che altro per il tasso di umidità equatoriale e per un favoloso incidente tra un americano con un trolley gigante e una mega carrozzina che menava due gemelline autoctone, che assomigliavano in modo inquietante a quelle di Shining. Le ruote dei due mezzi si sono incastrate sul pontile che porta a un vaporetto e ne è uscita una versione in realtà aumentata della prossima guerra mondiale.gemelle
Ma, per tradizione, l’apertura dei post dalla città lagunare deve aprirsi con qualche tragica notizia sui volatili, no? Ebbene questa volta i terribili gabbiani assassini devono cedere il passo alla notizia che a Trieste è in corso la rivolta delle cornacchie antropofaghe giganti. E credo che il cognome della sfortunata signora coinvolta non sia casuale. Aspettiamoci il peggio, ormai non abbiamo più scampo (strasmile).
E passiamo all’ordinaria amministrazione e cioè agli esiti artistici della serata alla Fenice. Leggi il resto dell’articolo

Recensione seria di Alceste di Gluck al Teatro La Fenice di Venezia: forza Juve!

Dal momento che questo pomeriggio “sono di turno” anche al Verdi di Trieste per un concerto, non mi perdo troppo in chiacchiere sull’orrida Venezia , che pure meriterebbe sempre una certa attenzione.
Mi limito a considerare che la prevalenza di bianco e nero in questo allestimento è stata particolarmente gradita dall’ultras juventino che c’è in me (oh, io ho visto Sivori giocare al Grezar eh? Strasmile).
Quindi ecco di seguito la cronaca della serata. Minuto per minuto.Alc6 Leggi il resto dell’articolo

Recensione abbastanza seria di The Rake’s Progress di Igor Stravinskij al Teatro La Fenice di Venezia.

Ovvero Glitter and be Michieletto o la strana storia di Conchita Wurst la Turca. Ma ci arriveremo.
Eurovision Song Contest 2014

Questa volta non mi metto neanche a dissertare sull’orrida Venezia e mi limito a guardare il lato positivo. Il clima da città subtropicale, la spaventosa concentrazione di umanità varia, il fatto che abbia dovuto correre in stazione per non mancare il treno mi hanno fatto perdere qualche chilo e un paio di centimetri di giro vita: ne avevo bisogno, perciò, per una volta Grazie, orrida Venezia (strasmile). Leggi il resto dell’articolo

Recensione seria di La Clemenza di Tito al Teatro La Fenice di Venezia.

Anche Daland è rimasto soddisfatto.

È cominciata con un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Claudio Abbado, com’era giusto e sacrosanto, la serata alla Fenice di Venezia in occasione della prima della Clemenza di Tito di Mozart.
Anch’io, per rispetto, questa volta lascio frizzi e lazzi nel cassetto.Tito 5 Leggi il resto dell’articolo

Recensione semiseria delle Nozze di Figaro di Mozart alla Fenice di Venezia: la regia di Damiano Michieletto fa discutere.

Il Vignettaio, giustamente, ha ritenuto di prendere in giro la mia prosa involuta e pure la chiave di lettura di Damiano Michieletto. Non me la sento di biasimarlo…

Non c’è nulla da fare, l’orrida Venezia mi stupisce sempre. Anzi, in qualche caso addirittura m’intimorisce pure. Leggi il resto dell’articolo

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